Nella pagina Home trovi anche altri software utili per una gestione facile ed economica della tua impresa.
UN METODO SEMPLICE PER LA GESTIONE ECONOMICA DELLE IMPRESE DI PRODUZIONE
Specifica delle tipologie di software:
Software per la gestione di n.56 Centri di Produzione = gestisce 3 reparti di produzione con 10 Centri di Produzione ciascuno; 3 reparti di produzione con 6 Centri di Produzione ciascuno; 1 reparto per l’imballaggio con 3 Centri di Produzione per l’imballaggio automatico e 3 Centri di Produzione per il confezionamento automatico; 1 reparto per l’imballaggio manuale e per il confezionamento manuale.
Software per la gestione di n.71 Centri di Produzione = gestisce 3 reparti di produzione con 15 Centri di Produzione ciascuno; 3 reparti di produzione con 6 Centri di Produzione ciascuno; 1 reparto per l’imballaggio con 3 Centri di Produzione per l’imballaggio automatico e 3 Centri di Produzione per il confezionamento automatico; 1 reparto per l’imballaggio manuale e per il confezionamento manuale.
Software per la gestione di n.101 Centri di Produzione = gestisce 3 reparti di produzione con 25 Centri di Produzione ciascuno; 3 reparti di produzione con 6 Centri di Produzione ciascuno; 1 reparto per l’imballaggio con 3 Centri di Produzione per l’imballaggio automatico e 3 Centri di Produzione per il confezionamento automatico; 1 reparto per l’imballaggio manuale e per il confezionamento manuale.
Le immagini che seguono illustrano solo parzialmente il funzionamento del software.
IL BUDGET DI VENDITA
Il budget delle vendite deriva dalle previsioni di vendita. Esso riporta le vendite previste e i relativi ricavi. Nell’immagine sopra riportata il budget viene redatto mensilmente e contiene il riepilogo delle vendite e degli obiettivi da raggiungere. Per redigere questo budget è necessario effettuare analisi di mercato, analisi dei trend storici, e un’analisi delle informazioni interne come lo sviluppo delle vendite, i dati sui clienti, gli ordini ricevuti e altro.
Viene redatto in maniera dinamica e flessibile con la possibilità, per l’impresa, di individuare più facilmente gli obiettivi di vendita da raggiungere.
LA DISTINTA DELLE FASI DI LAVORAZIONE
Le fasi di lavorazione, in un ciclo di lavorazione, sono una successione ordinata e razionale di attività necessarie per trasformare una o più materie prime in un prodotto semilavorato o finito. In questo caso l’immagine mostra gli eventuali passaggi di lavorazione che può subire un prodotto e, quindi, per ogni prodotto, il percorso produttivo standard.
Naturalmente, a consuntivo, e con l’adeguato attrezzaggio delle macchine o degli impianti i prodotti possono subire processi di lavorazione diversi da quelli standard.
LA SCHEDA DI COSTO UNITARIO DI PRODOTTO
Con la scheda di costo unitario viene specificata la segmentazione dei costi che includono il costo del venduto di un articolo prodotto. Ad esempio, le informazioni sul costo del venduto di un articolo possono essere segmentate in materiale, costi di trasformazione, costi di vendita etc.
L’immagine prodotta evidenzia, ad esempio, anche il costo dei Semilavorati (SML) utilizzati dai prodotti finiti. La scheda di costo unitario dei semilavorati è gestita separatamente.
Ogni riferimento ai prodotti finiti vale anche per tutti i prodotti gestiti in commessa.
Siamo in grado di poter gestire le schede di costo sia per le produzioni su commessa che per le produzioni a magazzino o le une e le altre contemporaneamente.
IL BUDGET E IL CONSUNTIVO DEI CENTRI DI COSTO DI PRODUZIONE
I centri di costo sono unità contabili dell’azienda in cui i costi vengono aggregati. Ogni reparto di un’azienda ha una struttura organizzativa che ne consente la ripartizione in aree in cui si formano dei costi che possono essere rilevati in maniera separata.
L’immagine mostra i costi di un reparto di produzione, ad esempio, il reparto verniciatura. Questi costi vengono distribuiti sui singoli centri produttivi del reparto (verniciatrice n. 1; verniciatrice n. 2 etc.) sulla base delle rispettive attività di produzione.
L’immagine mostra anche una struttura parziale del Budget flessibile. Il Budget flessibile è indispensabile per monitorare l’efficienza dei centri produttivi ed è strettamente legato ai livelli di attività di una azienda ipotizzando diversi valori del tasso di produzione.
IL BUDGET E IL CONSUNTIVO DEI COSTI DI TRASFORMAZIONE
L’immagine mette in evidenza il consumo unitario d’opera, il costo consuntivo e il costo standard unitario di lavorazione di ciascun articolo nell’ambito della categoria di appartenenza.
Possiamo monitorare 6 reparti di produzione, 1 reparto di imballaggio e 1 reparto per il confezionamento.
IL BUDGET DI CONTO ECONOMICO E IL CONTO ECONOMICO CONSUNTIVO
L’immagine evidenzia la struttura, solo parziale, del conto economico dell’impresa di produzione.
Naturalmente, la struttura del conto economico parte dai margini di contribuzione totali e periodici di tutte le categorie di prodotti. Possiamo monitorare 10 categorie di prodotti e per ogni categoria 50 prodotti finiti.
Ma, tra le varie categorie, potremmo gestire anche quelle riservate alla produzioni su commessa e, quindi, alla produzione di macchinari o di impianti particolari richiesti su specifici ordini di produzione.
Come si potrà notare, possiamo gestire le imprese di produzione anche nella loro diversificazione produttiva e monitorare costantemente i loro margini quale leva fondamentale per la loro sopravvivenza.
PROSPETTO DI ANALISI DELLE VARIAZIONI
L’immagine mostra le variazioni dal budget o meglio la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Confronta, quindi, il budget con i risultati effettivi della gestione.
L’analisi delle variazioni dal budget è parte integrante del controllo della gestione aziendale e permette di ottenere una precisa e accurata valutazione degli elementi di reddito che presentano una mancata rispondenza con gli obiettivi programmati.
Consente di relazionare i dati programmati, stimati in sede di budget, con quelli consuntivi, ponendo interrogativi e, quindi, fornendo soluzioni sulle principali cause che hanno riportato maggiori costi o conseguito minori ricavi. L’analisi delle deviazioni dal budget è uno strumento indispensabile per l’impresa. Nel prospetto illustrato la deviazione dal budget del costo delle materie è rappresentata in maniera sintetica. Il costo delle materie può essere analizzato ancora in dettaglio nella sua componente di variazione del cambio della valuta di acquisto, del consumo della materia e del prezzo di acquisto.
PROSPETTO DI SINTESI
Trattasi dell’immagine parziale della sintesi economica di una impresa di produzione.
Vengono confrontati, per categorie omogenee, tutti gli elementi positivi e negativi di reddito e si arriva alla quadratura tra obiettivi programmati e obiettivi raggiunti passando attraverso tutte le fasi della trasformazione.
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